Bossemptélé 13-01-2015
…Sr. Giuseppina e Sr. Pélagie mi hanno accompagnata a visitare le aule della Scuola d’Infanzia ed Elementare. Bimbi (700 in tutto) stipati 4 per banco, in ineccepibile disciplina. Sr. Giuseppina mi aveva procurato dei piccolissimi pacchetti di biscotti da distribuire uno per ciascuno. Vi assicuro che nessuno, neanche il più piccolo, ha allungato la mano per prendere il suo pacchetto. Tutti educatamente, univano le manine incavandole, in segno di grande rispetto, solo quando mi avvicinavo a loro, e personalmente ringraziavano…
A Bossemptélé si stima che ci siano 21.000 abitanti, circa 6.000 sono Cristiani Cattolici, un’altra minoranza sono Cristiani di varie confessioni e gli altri sono tutti Animisti. La guerra ha ucciso o ha fatto allontanare tutti i Musulmani, con i quali la popolazione conviveva bene e da loro aveva la possibilità di procurarsi più agevolmente il necessario per vivere…
Ieri, 12 Gennaio … abbiamo proseguito per Bouar su una strada di terra rossa, con tanti profondi solchi vecchi e nuovi dei carrarmati e buche come piccole voragini. Tanta la gente che transita ai bordi, usando, come é d’abitudine in tutto il Paese, la testa come mezzo più comune di trasporto per vari generi di prodotti… Abbiamo visitato la bellissima Cattedrale, adiacente la Curia e l’altrettanto vicinissimo Monastero delle Clarisse. L’accoglienza di queste ultime, di fondazione italiana, è stata cordialissima. Ci siamo poi recate dai nostri Padri al Convento di S. Elia, che ospita il Postulandato e il Noviziato della RCA.
Questa mattina, 13 Gennaio (Sant’Ilario), la S. Messa, è stata celebrata nella Cappella dell’ospedale in suffragio della nostra cara Sr. Ilaria. In mattinata sono ritornata in ospedale, ho assistito ad un intervento chirurgico …. La camera operatoria è fornita del materiale sanitario essenzialissimo e non si può concepire lo spreco più innocuo. Sr. Irène stamattina era addetta alle visite di chi si presentava in ospedale per qualche problema e alla successiva divisione dei malati secondo la patologia. I vari reparti sono letteralmente invasi dai parenti dei pazienti, che dai villaggi accompagnano i loro congiunti massivamente con bimbi anche neonati. Eppure in questa atmosfera di grande miseria per noi inconcepibile, i miracoli avvengono quotidianamente, e la gente recupera la salute e torna riconoscente al proprio villaggio…
Suor Carmela del Sacro Cuore.
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