Oggi, nella festa della conversione di San Paolo, termina la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
Siamo riconoscenti al Signore per aver vissuto due celebrazioni tra le varie proposte dalla Diocesi di Torino.
Molto partecipata è stata la “Preghiera Ecumenica dei giovani”, presso la parrocchia “Santissimo Nome di Gesù”, giovedì 21 gennaio. Questo momento ha coinvolto parecchi giovani, religiosi e laici, di diverse confessioni cristiane. Ci ha colpite la creatività e la dinamicità con cui i gruppi di giovani hanno preparato questa celebrazione. Arrivati da luoghi ed esperienze religiose varie, siamo stati tutti chiamati a formare un unico popolo di Dio, bisognoso della Misericordia del Padre, guidato dalla stessa Parola e inviato a portare la Sua luce nel mondo.
Un momento che portiamo nel cuore perchè ci ha sorprendentemente coinvolte è stato il Vespro Ortodosso presieduto da padre Luciano Rosu, il 22 gennaio, presso la parrocchia ortodossa romena Santa Croce. Ci siamo sentiti figli dello stesso Padre, avvolti dall’incenso e dal mistero della preghiera e del canto penetrante, pur riconoscendo una forma liturgica diversa.
Sulla scia dell’invito di papa Francesco, continuiamo a sentirci popolo che cammina verso l’unico Dio, riconoscendo che è tanto ciò che possiamo ricevere e donare gli uni agli altri.
Il Noviziato
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